Sulla via Francigena, a pochi metri dal Dolmen di Montalbano in provincia di Brindisi, al centro della piana degli ulivi monumentali, in un lembo di terra di proprietà della famiglia Zizzi, nascono oggi i GIARDINI MILETO.
Un’antica cava e i terreni circostanti, riconvertiti in un parco naturalistico caratterizzato da piante provenienti da ogni parte del mondo.
La strada è attraversata quotidianamente da turisti a piedi o in bici, da pellegrinaggi religiosi e da visitatori che soggiornano nelle numerose masserie storiche della zona della Valle d’Itria.
Biodiversità, rivalorizzazione, inclusione e promozione del territorio sono solo alcuni dei valori alla base di questo progetto. Questo splendido giardino botanico offre la possibilità di avvicinarsi alla natura e di conoscerne l’immensa varietà, pur rimanendo in un contesto urbano. Un’esperienza in grado di arricchire la mente e il cuore, per tutta la famiglia.
Quattordici ettari di terra sui cui si dipana un percorso unico suddiviso in aree tematiche, diverse per la flora, proveniente da diverse zone del mediterraneo, ma anche del mondo, particolarmente compatibile con la nostra zona pedoclimatica.
IL CAMMINO si estende lungo un percorso alberato costeggiato da specie con diversi periodi di fioritura in modo da offrire un’alternanza di colori tra le diverse stagioni annuali.
La seconda area del giardino è rappresentata da IL TEATRO, che per via della sua naturale conformazione si presta da sfondo per eventi di ogni genere.
Sulle alte pareti rocciose predominano arbusti come il Biancospino, il Mirto e il Pistacia lentisco, che insieme al rosso della terra danno vita ad un palcoscenico senza eguali.
IL PALMETO, dove arte e poesia si intersecano tra loro, stimolando l’immaginazione del visitatore.
Il fruscio delle canne da zucchero, il gorgoglio dell’acqua e l’ondeggiare delle Pampas sono fonte di quiete per la mente.
La quarta area, “IL DESERTO”, è composta da piante succulente (comunemente dette piante grasse) destinate a riprodurre un ambiente tipico di quelle zone prive d’acqua per dimostrare che anche in zone aride e rocciose è possibile realizzare un giardino ecosostenibile.
La quinta zona è L’OLIVETO. Un’area che segnala l’evoluzione dell’olivicoltura attraverso il rinfittimento di un antico oliveto e la conversione in un sistema intensivo semi irriguo. In questa zona, inoltre, è possibile osservare come cambia ulteriormente il numero di specie animali e vegetali.
La sesta area tematica è rappresentata da IL FRUTTETO. Qui colori, profumi e sapori si intersano tra loro. È possibile osservare la consociazione di diverse tipologie di alberi da frutto, di cultivar nuove e antiche, con erbe medicinali e aromatiche e al contempo è possibile degustare le diverse colture stagionali e assaggiare o acquistare l’olio extravergine di oliva di nostra produzione.